TERAMO – Brutta sorpresa, ieri pomeriggio, per il personale della Giustizia, gli scrutatori e le forze dell’ordine addetti al seggio elettorale di Castrogno. All’apertura del seggio per la preparazione del voto, attorno alle 15, alcuni di loro sono quasi svenuti a causa delle esalazioni di cherosene provenienti dalle stufe a combustibile installate dal Comune nei locali della ex-scuola della frazione. Il personale, come segnalato oggi dal quotidiano La Città, ha dovuto spalancare porte e finestre per smaltire l’odore di idrocarburi che appesantiva l’aria all’interno della struttura. Mentre si provvedeva a spostare le stufe all’esterno, è inizito il maltempo. Gli addetti hanno chiamato il Comune di Teramo per la sostituzione delle stufe con altre elettriche. Ma anche in questo caso si sono verificati problemi, visto che l’impianto elettrico dell’edificio è saltato più volte per l’entrata in funzione del salva-vita. Il problema è stato parzialmente risolto in serata con l’arrivo di altre stufe a gas a combustibile, più adatte all’interno dell’edificio. Oggi domani, durante le operazioni di voto, le porte del seggio come da regola dovranno restare sempre aperte e per gli scrutatori sarà certamente difficile resistere al freddo.
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